Da Foppolo al Lago Moro: tra pascoli alpini e ambienti d’alta quota

Un itinerario adatto a escursionisti mediamente allenati, che unisce natura, storia e cultura locale, offrendo un’esperienza completa nel cuore delle Orobie bergamasche.

Da Foppolo al Lago Moro: tra pascoli alpini e ambienti d’alta quota


Foppolo, situato nel settore nord-orientale della Valle Brembana, rappresenta oggi una delle più rinomate stazioni sciistiche della Lombardia. Questo piccolo centro alpino, posto a oltre 1600 metri di quota, ha sviluppato una forte vocazione turistica fin dalla prima metà del Novecento, trasformandosi progressivamente in una meta di riferimento per gli sport invernali e, più recentemente, per l’escursionismo estivo. Per secoli, tuttavia, Foppolo è stato abitato da comunità di pastori e mandriani che praticavano la transumanza stagionale, sfruttando i vasti pascoli d’alta quota. 
Questa storica attività permane ancora oggi, rappresentando un valido complemento all’economia turistica che, in pochi decenni, ha radicalmente modificato l’assetto urbanistico e sociale del paese.

La partenza dell’escursione si trova in via Cortivo, nei pressi del condominio Rocky Mountain, dove si lascia l’auto al termine della strada asfaltata (quota 1650 m circa). Da qui si imbocca la strada sterrata che conduce al passo di Dordona, seguendo inizialmente l’andamento della sciovia del Monte Toro. 

A quota 1850 m circa si abbandona la sterrata e si devia su un sentiero che attraversa i versanti orientali del Monte Toro. Il tracciato diventa più ripido e impegnativo, ma sempre ben segnalato, fino a raggiungere la stazione superiore della seggiovia Montebello (2084 m), punto panoramico e incrocio con il sentiero CAI 203.




Il percorso prosegue quindi a mezzacosta con un traverso comodo e panoramico che attraversa la testata dell’alta Val Carisole. I prati alpini e le pareti rocciose circostanti rendono questo tratto particolarmente suggestivo. Dopo un’ultima breve salita si raggiunge il Lago Moro (quota 2235 m), incastonato in una conca glaciale ai piedi delle creste rocciose.
Il lago, limpido e silenzioso, è il luogo ideale per una sosta e per ammirare il paesaggio circostante. Da qui si può proseguire lungo il sentiero CAI 204A, che permette di compiere il panoramico “Giro dei Laghi”, toccando altri specchi d’acqua alpini della zona.




Dati tecnici principali:
  • Quota partenza: 1650 m
  • Quota arrivo: 2235 m
  • Dislivello totale: ca. 600 m
  • Tempo di percorrenza (A/R): 3h 30’ – 4h 30’
  • Difficoltà: E (Escursionistico)
  • Segnaletica: segni CAI ben visibili lungo tutto il percorso

Nota tecnica: il tratto tra i 1850 m e la stazione Montebello presenta pendenza marcata e fondo sassoso in alcuni punti. Richiede passo sicuro e una buona condizione fisica. 
Percorso da evitare in caso di nebbia o condizioni meteo instabili.