Il santuario sorge in uno splendido contesto ambientale nei pressi della contrada di Nespello. Vi si venera la Madonna della Neve, raffigurata in un dipinto del presbiterio, ma non esiste documentazione su eventuali fenomeni prodigiosi all’origine della devozione. Il primitivo oratorio, già citato nella visita apostolica del Borromeo (1575) fu più volte ristrutturato e poi completamente rifatto nel 1927. Della dotazione artistica originaria, notevoli sono: la Deposizione di Cristo del ‘500 e le tele dell’Annunciazione e della Natività dipinte nel Settecento. Pregevole è anche l’ovale con i Santi Ambrogio e Lorenzo, dipinto da Pietro Servalli nel 1927.
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